18 marzo 2022

Mt 21,33-43.45-46

 

«Da ultimo mandò il proprio figlio».

Dio non si dà mai per vinto di fronte ai nostri fallimenti, prova e riprova a venirci incontro. Si ferma solo davanti alla nostra libera scelta di rifiutarlo. Anche noi, come i vignaioli della parabola, a volte siamo aggressivi verso i nostri fratelli, che sono corpo di Cristo. Egli, onnipotente e benigno, usa il suo sangue per guarirci dal nostro male. Il Figlio cacciato e ucciso fuori dalla vigna dice: “Padre, perdonali, perché non sanno quello che fanno”. Allora per tutti c’è speranza di salvezza: il sangue di Gesù non è vano se noi lo vogliamo.