2 gennaio 2020

Gv 1,19-28

È la domanda che i Giudei rivolgono al Battista, ma è la domanda che viene rivolta a ciascuno di noi dagli eventi della vita: «Tu, chi sei?». Non possiamo non rispondere, perché dalla risposta dipende la verità della nostra esistenza. Giovanni avrebbe avuto motivi per vivere grandi crisi di identità, ma la sua testimonianza ha un valore assoluto perché riconosce il senso della sua vita non a partire da sé, ma in riferimento a un altro, a Cristo: «Io sono voce di uno che grida…». La voce da sola, senza la parola, è un soffio indefinito, ma unita alla parola è annuncio, testimonianza, comunicazione. Sia così anche la nostra vita in relazione a Cristo e ai fratelli.