Lc1,39-45
«Una voce! L’amato mio! Eccolo, viene…». L’amata per cepiscel’arrivo del suo amato attraverso una voce, un “rumore” che poco dopo si fa parola: «Alzati… vieni, presto!» (Ct 2,10).
Nel Vangelo, una donna risponde a questo invito: «Maria si alzò e andò in fretta…». È l’umanità nuova, l’umanità che ha accolto il Verbo della vita ed è tutta aperta alla sua novità per lasciarla cantare attraverso di sé e donarla agli altri. L’incontro con l’Amato apre all’incontro con le sorelle e i fratelli. Anche a noi, come ad Elisabetta, è dato di percepire negli altri la voce dello Spirito, la presenza di Dio, e per questo sussultare di gioia. Questa gioia nasce da dentro («nel mio grembo») e fuoriesce nell’amore.