23 aprile 2021

Gv 6,52-59

 

Chi si nutre dell’Eucarestia non può morire.

I Giudeidiscutono “aspramente” riguardo il discorso di Gesù sul Pane di Vita e si chiedono: “Come può costui darci la sua carne da mangiare?” perché non credono nella sua persona divina. Ma comprendere il mistero dell’Eucarestia non è facile neppure oggi per chi crede in Gesù, anche quando tutti i giorni riceviamo il sacramento della Comunione. Mangiare il corpo e il sangue di Cristo è diventare una sola cosa con lui, cioè “essere, divenire dello stesso sangue di Cristo”, che significa diventare parenti di Gesù, cioè che il Padre di Gesù è anche mio Padre, Maria, la Madre di Gesù è anche mia Madre e gli uomini sono miei fratelli e sorelle, perché in tutti circola il sangue di Cristo. Essere consapevoli di questa verità è vivere l’esistenza in pienezza, sperimentare l’unità vera tra di noi, la bellezza del nostro essere fatti di terra e di cielo.