23 marzo 2017

Ascoltare la voce di Dio e camminare per essere felici

Per poter vedere davvero, è prima indispensabile saper ascoltare. Che cosa? La voce di Colui che tutto ha creato con la sua Parola d’amore. Ma c’è un nemico geloso della felicità dell’uomo, sempre all’opera per impedirgli di ascoltare la sua voce e di lasciarsi condurre dalla sua mano. Il nemico suggerisce pensieri falsi, insinua dubbi e sospetti. E se l’uomo non custodisce nel suo cuore la Parola di Dio, come lampada ai suoi passi, se non la medita giorno e notte, non è più in grado di discernere rettamente e rischia di smarrirsi.

«Padre, la tua voce risuoni sempre al nostro cuore, non lasciare mai che un altro suono la soffochi in noi. Stiamo in silenzio di primo mattino, perché è Dio che deve avere la prima parola; stiamo in silenzio prima di addormentarci, perché anche l’ultima parola spetta a Dio. Stiamo in silenzio solo per amore della Parola.Tacere non significa altro che aspettare la Parola di Dio e raccoglierne la benedizione, quando sia venuta»(D. Bonhoeffer).