24 giugno 2019

Lc 1,57-66.80
«Che sarà mai questo bambino?». La nascita prodigiosa di Giovanni Battista aveva suscitato meraviglia e stupore per tutta la regione della Giudea e non poteva essere altrimenti, perché questo bimbo per disegno divino era stato costituito precursore del Signore Gesù. La missione del Battista, ultimo grande profeta dell’Antico Testamento, e più che un profeta, è predicare la conversione, ma soprattutto è annunciare il Messia atteso. Quando Gesù si presenta a lui, umile, in mezzo a una fila di peccatori, per ricevere il battesimo, Giovanni lo riconosce e con un forte grido lo additerà come l’Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo e da quel momento comincia a ritirarsi, cede il passo… annuncia il Cristo e poi scompare, testimoniando con il sangue Colui di cui non è degno di sciogliere il legaccio dei sandali.