24 ottobre 2022

Lc 13,10-17

 

Dietro ogni rigidità si nasconde qualcosa di irrisolto o di poco limpido. È per questo che Gesù apostrofa il capo della sinagoga E con lui quanti, con la rigidità della legge, si fanno uno scudo per non affrontare le proprie mancanze. Spesso dietro atteggiamenti intransigenti può nascondersi tanta superbia insieme, ahimè, all’infelicità di non saper vivere da figli. I rigidi non conoscono la dolcezza dell’abbraccio paterno che è capace di colmare le nostre misure mancanti, e la tenerezza di quel bacio che cancella ogni peccato restituendoci a una figliolanza eterna e inattaccabile (cf. Lc 15). Nei verbi di vicinanza che Luca usa per descrivere l’incontro con la donna malata, è Gesù stesso che ci mostra ancora il volto del Padre: la vide, la chiamò, le disse, impose le mani su di lei, la guarì. Impariamo da Gesù la vicinanza che ci fa portatori di salvezza, testimoni di un Dio che è Amore.