25 dicembre 2019

Natale del SignoreLc 2,1-14

 

Povertà e silenzio in questa notte santa.

Una bella leggenda natalizia riassume il messaggio che questa notte santa racchiude.

«Tra i pastori che accorsero la notte di Natale ad adorare il Bambino Gesù ce n’era uno tanto poverello che non aveva proprio nulla da offrire e si vergognava molto. Giunti alla grotta tutti facevano a gara a offrire i loro doni. Maria non sapeva come fare per riceverli tutti, dovendo reggere il Bambino. Allora, vedendo il pastorello con le mani libere, prende e affida a lui, per un momento, Gesù. Avere le mani vuote fu la sua fortuna».

È la sorte più bella che potrebbe accadere anche a noi. Farci trovare in questo Natale, con il cuore così povero, così vuoto e silenzioso che Maria, vedendoci, possa affidare anche a noi Gesù.