27 ottobre 2016

CON L’ARMATURA DI DIO

Paolo, in catene, ci parla di un «giorno cattivo» nel quale dobbiamo combattere, in cui «resistere e restare saldi dopo aver superato tutte le prove». Nell’imminenza di questo giorno, i farisei suggeriscono a Gesù di fuggire da Erode. C’è stato, sì, un tempo in cuilui è dovuto fuggire dalla persecuzione di Erode, ma la vita di fede non ricalca modelli del passato, il suo passo propende in avanti, nella ricerca della volontà di Dio. Occorrediscernere i diversi “giorni” per adempiere la nostra missione. E Gesù sceglie di proseguire nel cammino«oggi, domani e il giorno seguente».

Non sempre le situazioni di male vanno evitate: sono il “ring” dove si gioca a viso aperto la nostra più importante battaglia, non quella contro la carne e il sangue, ma contro le stesse forze del male.