Mt 14, 22-36
Meditando il brano del Vangelo di oggi, la prima cosa che colpisce è vedere Gesù che pregava: «…salì sul monte, in disparte, a pregare. Venuta la sera, egli se ne stava lassù, da solo».
Senza dire una sola parola, con il suo comportamento, Gesù ci dà un grande insegnamento: il centro della sua vita è la sua relazione con il Padre. In fondo la preghiera è questo: un dialogo con Dio. Ed è in questa relazione, da questa relazione che tutto ha origine, la moltiplicazione dei pani, le guarigioni, le liberazioni e il suo “potere” sul male (camminava sul mare).
In un brano del profeta Isaia c’è questa espressione:«Se dovessi attraversare le acque, sarò con te!». Questa è la fede: credere che Dio è con te.
Gesù può tutto perché sa e crede che il Padre è con lui ed è questa fiducia che chiede a Pietro, ma Pietro dubita. Troviamo anche noi dei momenti per essere con Lui in disparte, per crescere in questo dialogo, così nel momento della tempesta non avremo paura, ma nel cuore ci sarà la certezza che Lui è con noi.