6 febbraio 2023

Tempo ordinario (V)
«Quanto lo toccavano venivano salvati» (Mc 6, 56)
Nel Vangelo di oggi emerge questo dettaglio che rimanda perfettamente al gesto
dell'emorroissa che, quasi disperatamente, ha cercato a tutti i costi di toccare il lembo del
mantello di Gesù. Colpisce della guarigione di quella donna, non è tanto il miracolo, che
riguardava il corpo, ma l'ostinazione di Gesù nel cercare il suo sguardo. Si può dire che
voleva costruire con lei una relazione, cioè andare oltre un rapporto basato su un bisogno,
ma un rapporto basato sull'incontro. Gesù è ormai in pieno esercizio del suo ministero e la
gente lo sta facilmente riconoscendo perché la sua fama si spargeva ovunque. Emerge
anche la fede di coloro che portavano i malati da Gesù, anche se, forse, non sapevano chi
Lui fosse veramente. Infatti scrisse Taylor Caldwell: «la necessità più disperata dell'uomo
moderno, la più terribile, è di avere qualcuno che lo ascolti, non come un paziente, ma
come un'anima umana».
Preghiera
Padre santo, Padre meraviglioso,
custodisci nel tuo amore misericordioso tutti i miei amici.
Sei tu che me li hai fatti incontrare, sei tu che me li hai messi accanto,
sei tu che li hai scelti, affinchè possiamo camminare
insieme per realizzare il tuo progetto divino.
Ti offro, o Padre, la simpatia, la gioia, la gentilezza che mi hanno dimostrato sempre.
Come pure ti offro le loro angosce, le delusioni e le stanchezze del vivere quotidiano.
Fa che io possa condividere sempre le loro emozioni e illuminami sulle cose che devo dire
loro nei momenti di dubbio e incertezza. Rendimi disponibile all’ascolto. Amen