«Se sei tu»: l’audacia del discepolo.
L’espressione che introduce la coraggiosa domanda di Pietro a Gesù: «Comandami di venire verso di te sulle acque» non deve farci intendere questa richiesta come la pretesa di una prova della messianicità di Gesù, del tipo “Se sei tu, allora dimostralo in questo modo”; piuttosto dovremmo intendere così le parole di Pietro:“Dal momento che sei proprio tu – perché solo una certezza può far domandare di camminare sulle acque! – dal momento che tu sei il Figlio di Dio, comandami di venire a te…”.
Quella di Pietro è allora l’espressione della sconfinatafiducia del discepolo nel Maestro. Equivale a quel “Anche se dovessi morire con te, io non ti rinnegherò” che pronuncerà alle porte della Passione, prima di sprofondare in tutta la sua debolezza e di rinnegare il Maestro.
Con Pietro, allora, affidiamoci ancora a Gesù e chiediamogli di rinvigorire la nostra fede e rinnovare il nostro entusiasmo perché le tempeste della vita non ci facciano mai dubitare.