8 novembre 2020

Mt 25,1-13

Siamo verso la fine dell’anno liturgico e la Chiesa ci fa meditare sul compimento di tutta la creazione che è il ritorno di Cristo e l’incontro con Lui. Le protagoniste del Vangelo di oggi sono dieci vergini che escono appunto in vista di un incontro, l’incontro “della vita” e con la “Vita”. Esso non si improvvisa, va preparato, va atteso, desiderato e va alimentato con l’olio della pazienza, della vigilanza e dell’attesa operosa. A questo compito nessuno può sostituirci. Ognuno di noi, in prima persona, è chiamato ad una vigilanza preventiva, ad una custodia attenta e responsabile della propria vita. Tutti siamo invitati alle nozze! Ci conceda il Signore di giungere alla festa come “figli della luce”, con la nostra vita “illuminata”, ed essere così accolti dallo Sposo, il più bello tra i figli dell’uomo!