9 novembre 2015

Ieri la povera vedova, nella sua piccolezza e con il suo umile ma radicale gesto, ci indicava che il vero tempio per cui donare la vita è Gesù,e oggi l’evangelista Giovanni ci conferma che questo tempio è il suocorpo.È S. Paoloa dirci chiaramente che il “corpo di Cristo”, il nuovo edificio di Dio siamo noi:siamo noi“casa di Dio” quando viviamo l’unità della scambievole carità.

Scrive Santa Chiara d’Assisi: “L’anima dell’uomo fedele è resa dalla grazia di Dio più grande del cielo. Mentre, infatti, i cieli con tutte le altre cose create non possono contenere il Creatore, l’anima fedele, invece, ed essa sola è sua dimora, e ciò soltanto a motivo della carità. È la stessa Verità che lo afferma: colui che mi ama sarà amato dal Padre mio, eio pure l’amerò; e noi verremo a lui e porremo in lui la nostra dimora”.