9 settembre 2016

INVERSIONE A «U» È il movimento della conversione, una spinta di marcia con ritorno su noi stessi.È quanto ogni giorno un discepolo è chiamato a fare: «Togli prima la trave dal tuo occhio e allora ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall¿occhio del tuo fratello». Senza l¿umiltà la carità non è vera, per questo il Signore denuncia la nostra ipocrisia (v.42) quando si fa strada in noi il tarlo dell¿apparenza, quando facciamo del Vangelo un diritto, un motivo di vanto. Solo il discepolo consapevole del proprio peccato e «ben preparato» a questo ¿allenamento¿ quotidiano è davvero sincero con Dio, con gli altri e con se stesso, «perché non succeda ¿ dice Paolo ¿ che, dopo aver predicato agli altri, io venga squalificato». La verità del Vangelo ci fa umili, umili servitori dei nostri fratelli.