Quest’anno, a causa delle condizioni imposte dalle norme anti contagio dovute alla pandemia di Covid-19, la Veglia di preghiera per la Giornata Mondiale di preghiera per le Vocazioni sarà online, in diretta dal canale youtube della Diocesi di Albano, sabato 2 maggio alle ore 21.
«Generalmente – spiega don Alessandro Mancini, direttore del Centro diocesano per le Vocazioni – seguiamo il tema lanciato dall’Ufficio Nazionale, che quest’anno è “Datevi al meglio della vita”. Tuttavia, ci è sembrato opportuno tenere conto del contesto in cui siamo ora, e così il tema è cambiato, diventando :”Chiamati alla speranza… il presente del nostro futuro”, prendendo in prestito le parole da San Tommaso D’Aquino. L’idea è di concentrarci su come ci interpella la situazione che stiamo vivendo, cosa siamo chiamati a fare a partire certamente dall’ascolto della Parola, ma come essa ci raggiunge attraverso il vissuto quotidiano, anche in questo tempo, per fare oggi quello che può costruire un nuovo futuro».
Si tratta di un invito a considerare la vocazione non solo come una dinamica interiore e intima, ma anche come risposta a un appello che viene dalla realtà, dal presente, dal contesto quotidiano che ciascuno è chiamato a vivere. «Ognuno di noi infatti – aggiunge don Alessandro Mancini – non è soltanto “chiamato da”, ma è “chiamato per!”. Pregheremo, ascolteremo la Parola e condivideremo l’esperienza di alcuni testimoni che proprio nel tempo del Corona-virus hanno trovato risposte creative e concrete ad una chiamata dalla quale non si sono sottratti. Anche questo è vocazione».
Di seguito, il commento di don Alessandro Mancini al brano del vangelo di Giovanni (Gv 10,1-10) di domenica 3 maggio 2020, Giornata mondiale di Preghiera per le Vocazioni.