2 ottobre 2016

“la sfida della fede”

            Credere non è solo sentirsi sfiorati dalla presenza di Dio davanti allo spettacolo meraviglioso di un tramonto odi un cielo stellato e percepirne l’impronta nella vastità del cosmo. Credere è lasciare che Dio esista in me, che tutta la mia umanità è pregnante della vitalità del suo soffio. La sfida della fedeè “essere sradicati come gelsi e piantati nel mare”, essere strappati dalle nostre abitudini e sicurezze e immergerci nel mare senza fondo di Dio. La fede che ci fa vivere e che ci rende liberi di andare dove lo Spirito ci porta è vedere una strada e percorrerne un’altra, sognare una vita e decidersi per un’altra, percepire la bellezza di un progetto e aprirsi con immediatezza a nuovi cammini. La sfida della fede spesso è restare nel buio, come il seme caduto nel solco della terra, in attesa dell’alba nuova, lasciare che il nostro limite, fecondato dallo Spirito, diventi il nostro “punto di forza” per testimoniare l’Amore di Dio che salva e che ci salva.