6 giugno 2016

«Beati i misericordiosi»

Nella prima lettura il Signore assicura al Profeta Elia la sussistenza: acqua dal torrente Cherìt e, mattina e sera,carne dai corvi.Veramente il nostro aiuto viene dal Signore il quale non lascerà vacillare il nostro piede. Custode che,per custodire la nostra vita da ogni male, non si addormenta.

Che cosa renderemo al Signore per quanto ci dona?

Il Brano del vangelo di Matteo ci propone di restituire a Lui il Vangelo fatto carneche ha il sapore  e lo spirito delle beatitudini (povertà di spirito, mitezza, fame e sete della giustizia, misericordia, purezza di cuore…).Avere fame e sete della giustizia di Dioche è misericordia, ed essere misericordiosi come Lui così da essere saziatidi misericordia e di gioiae, a nostra volta, ‘dare damangiare agli affamati’ e ‘dareda bere agli assetati’di cibo e di acqua conditi di misericordia e amore, così saremo le mani di Dio per tanti fratelli e sorelle.