1 dicembre 2020

Lc 10,21-24

Le immagini tipiche dell’Avvento esaltano una piccolezza che nello Spirito di Dio è resa grande. Il germoglio, il virgulto, il piccolo fanciullo di cui parla Isaia altro non sono che prefigurazione di Gesù, il primo “piccolo” del regno rivelato ai piccoli. Entrare nella piccolezza del Vangelo vuol dire lasciare spazio all’azione dello Spirito Santo nella nostra vita. La riconosciamo perché è gioia umile, lode, benedizione, fiducia sconfinata. Ci siano dati questi «occhi che vedono» e riconoscono la presenza del Signore nella storia, in questa nostra giornata, qui, ora, adesso.