10 giugno 2022

Mt 5,27-32                                        

Quanto più si segue il Signore, tanto più diviene esigente il cammino della sequela, che non è osservare delle norme comportamentali, ma un processo di conversione che richiede innanzitutto verità e trasparenza con se stessi. I santi confessano di essere “grandi peccatori”; sono consapevoli che non basta «non commettere adulterio» per non essere adulteri, se un solo sguardo manifesta la forza del peccato che ci abita. Il cristiano maturo sente e sa di portare in sé tutti i peccati del mondo, ma sa anche che il Vangelo lo ha reso libero dall’attaccamento al proprio io. Seguire Cristo comporta scelte decise e anche rinunce: a volte è necessario «tagliare» e«gettare via» da noi con coraggio quello che ci tiene legati e non ci porta ad amare in verità.