10 ottobre 2016

In alcuni momenti particolari della vita a tutti sarà capitato di chiedere un segno.

È importante che ci siano dei segni capaci di indicare qualcosa che va oltre, ma è sbagliato fermarsi ad essi, o continuare a chiederne sempre di nuovi rimanendo quasi in dubbio perenne, quando già ce ne sono stati dati.

Dio ci concede dei segni per giungere alla fede, ma poi questi segni cessano, perché essi sono solo un mezzo.Il vero segno è la nostra accoglienza della Parola, la fiducia che nasce dentro di noi e ci spinge a camminare anche nel buio. Sarebbe certamente più facile lasciarsi “circuire” da un segno spettacolare e, così affascinati, seguire le parole di chi lo compie. Gesù invece ci vuole liberi, non ci vuole “abbindolare”.

La Parola è l’annuncio di un amore rifiutato e crocifisso, questo è il segno più grande che ci ha dato il Signore:Dio è amore e la fede è accettare questa sua prova di amore.