12 maggio 2020

S. Pancrazio, martire

 

«Voi siete miei amici, se fate ciò che io vi comando».Il mio bene, o Signore, è stare nella tribolazione, purché tu sia con me. È meglio che regnare senza di te, banchettare senza di te, gloriarmi senza di te. Il mio bene, o Signore, è abbracciare piuttosto te nella tribolazione, averti con me nella fornace, che restare senza di te, sia pure in cielo. Che cos’altro c’è per me in cielo, e cos’altro bramo da te sulla terra? Il crogiolo saggia l’oro e la prova della tribolazione saggia i giusti. Là, o Signore, sei con essi; là stai in mezzo a quelli che sono riuniti nel tuo nome, come una volta con i tre fanciulli (san Bernardo, abate).

La comunione con Dio è forza nelle avversità, nelle sofferenze. La comunione con Dio rende accettabile tutto, fino al martirio, come è stato per il giovane Pancrazio.