«Voi dunque pregate così…»
Con questa pagina di Vangelo il Signore Gesù ci consegna la più importante preghiera della fede cristiana, preghiera che non solo ci dice la nostra profonda identità, ma ci rivela le misteriose profondità del cuore del Figlio nei confronti del Padre, la sua intimità con Lui, ci parla dell’amore infinito di Gesù, per questo Dio che chiama con il nome di Papà – Abbà. Affidandoci queste parole il nostro Maestro ci invita alla stessa confidenza affettiva. Nel Padre, infatti, non solo ritroviamo quel desiderio primario della creatura con il suo Creatore, ma scopriamo di non essere soli, di avere dei fratelli con i quali poter camminare, condividere la bellezza della nostra esperienza di fede, di vita, scopriamo di avere una madre comune: la terra, da custodire e abitare. Scopriamo di essere creature deboli e fragili bisognose di perdono e capaci di donarlo, di avere un posto privilegiato, preparato nei cieli per noi fin dall’eternità.