Convertire il cuore
È davvero impressionante vedere l’insistenza di Gesù su Giovanni il Battista: riconosce in lui il ritorno di quell’Elia infuocato di cui parlano le Scritture. Ma perché il Maestro tiene così tanto a farci capire chi fosse Giovanni proprio quando ormai Giovanni è scomparso dalla scena? Gesù vuol dirci due cose. Primo, che è necessario preparare l’avvento del Regno con la conversione del cuore, di cui Giovanni è segno evidente. Secondo, che non è scontato riconoscere Dio in una storia che sembra andare al rovescio. Giovanni è stato “l’appuntamento perso” di molti e può esserlo ancora oggise non facciamo del nostro soffrire(v.12) una freccia puntata verso il Signore, quale è stata la vita del Battista. Se il cuore resta aperto agli stimoli della grazia, anche il male si converte in bene. Prepariamoci così ad iniziare la Novena del santo Natale.