17 maggio 2023

mercoledì della VI settimana di Pasqua
In quel tempo Gesù disse ai discepoli: «Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando verrà lo Spirito di verità, egli vi guiderà alla verità tutta intera, perché non parlerà da sé, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annunzierà le cose future. Egli mi glorificherà, perché prenderà del mio e ve l’annunzierà». Tutto ciò che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà del mio e ve lo annunzierà» (Gv 16,12-15)
La realizzazione del disegno del Padre su Gesù, con la sua morte e risurrezione, è ormai vicina, ma gli Apostoli sono ancora lontani dall’aver compreso la Sua Parola. Gesù ha fatto conoscere loro tutto ciò che ha udito dal Padre ma, finché si trova con essi, i discepoli non possono capire il significato profondo di ciò che stanno vivendo. Solo lo Spirito li guiderà alla verità tutta intera. E Gesù vuole rassicurarli sul dono del Consolatore che riceveranno il quale non dirà nulla di diverso da quanto Lui ha detto ma, essendo Amore, farà loro comprendere anche il «non detto» di Gesù perché solo l’Amore rende presente l’Amato e fa comprendere le Sue parole. Ancor oggi lo Spirito ha il compito di renderci sempre più comprensibile la Sua Parola, di saperla vedere attualizzata e realizzata nell’oggi. Questo è possibile solo nella misura in cui lo Spirito ci abita e abilita ad assimilarci a Gesù.
«Vieni, o Spirito Santo, dentro di me, nel mio cuore e nella mia intelligenza.Accordami la tua intelligenza, perché io possa conoscere il Padre nel meditare la Parola del Vangelo.Accordami il tuo ardore perché, anche quest’oggi, esortato dalla Tua Parola, ti cerchi nei fatti e persone che ho incontrato.Accordami la Tua sapienza, perché io sappia rivivere e giudicare, alla luce della Parola, quello che oggi ho vissuto.Accordami la perseveranza, perché con pazienza penetri il messaggio di Dio nel Vangelo.Accordami la tua fiducia perché sappia di essere, fin da ora, in comunione misteriosa con Dio in attesa di immergermi in Lui nella vita eterna dove la Sua Parola sarà finalmente svelata e pienamente realizzata»(San Tommaso d’Aquino).

A cura di Maria Massimiani, Ov