18 ottobre 2015

«Il Figlio dell’uomo è venuto per servire e dare la propria vita in riscatto per molti». Morte e vita, umiliazione e gloria, dolore e speranza non sono dei “contrari”, ma due movimenti vitali attraverso cui si dispiega la MISSIONE più grande della storia: la salvezza. Il cristianesimo ha qualcosa di paradossale che solo un cuore in sintonia con Cristo è in grado di comprendere e vivere: un cuore missionario capace di “restringersi” per dilatarsi, cuore amante che sceglie di far propria la vita del Servo, fatto ultimo per essere il primo tra molti fratelli. Credere, servire, essere missionari è entrare nella logica del dono.Ad ogni offerta di sé è legata la promessa di una fecondità che quell’unico Sacrificio d’amore è stato in grado di realizzare: il «per tutti».