19 marzo 2020

Lc 2,41-51

 

«A Giuseppe fu concessa da Dio la conoscenza e la partecipazione ai celesti misteri. Giuseppe ricevette dal cielo il pane che avrebbe nutrito sé e tutto il mondo. Il Signore lo trovò secondo il suo cuore come un altro Davide; gli rivelò, le cose recondite e occulte della sua sapienza e gli fece conoscere il mistero che nessun potente della terra poté sapere; infine gli concesse ciò che molti re e profeti, desideravano di vedere e di sentire, ma non videro né ascoltarono: cioè di poter non solo vedere e ascoltare il Cristo, ma anche di portarlo tra le sue braccia, di condurlo per mano, di abbracciarlo, di baciarlo, di nutrirlo e di custodirlo» (san Bernardo).