Lettere del Vescovo nel tempo dell’emergenza

Aggiornato al 05/09/2020 – Racchiudiamo in questa sezione le lettere – al clero diocesano e ai fedeli – che il vescovo Marcello Semeraro ha scritto nel tempo di emergenza per l’epidemia di Covid-19.

Lettera del vescovo per l’avvio delle attività pastorali (05/09/2020)
In seguito alla pubblicazione, da parte della Cei, delle “Linee orientative per la ripresa dei percorsi educativi per minori”, il vescovo Marcello Semeraro ha autorizzato la ripresa delle diverse attività pastorali, comunicandolo con una lettera al presbiterio diocesano (clicca qui per il documento).
Il documento, inoltre, fornisce una serie di indicazioni circa l’adozione di misure di prevenzione per evitare il contagio da Covid-19, e dispone che in tutte le parrocchie della diocesi di Albano l’inizio dell’anno catechistico sia fissato nella prima domenica di Avvento, e che il suo svolgimento seguirà l’andamento dell’anno liturgico per concludersi nella solennità di Cristo Re, Signore dell’Universo.
«È giunto il momento – scrive Semeraro – di riavviare col dovuto buon senso tutte le altre attività pastorali. Fissare la data di inizio del nuovo anno catechistico con l’avvio dell’anno liturgico ci permette, inoltre, di distinguere il tempo della catechesi dei fanciulli dal tempo della scuola e pure di non gravare sui genitori, già preoccupati per i complicato avvio dell’anno scolastico».
In allegato, la lettera del vescovo al presbiterio diocesano.

 

Celebrazione delle Prime Comunioni, la lettera del vescovo Semeraro (11/06/2020)
Pubblichiamo (clicca qui per il documento) la lettera che il vescovo Marcello Semeraro ha scritto ai parroci e agli amministratori della diocesi, con data 10/06/2020, riguardo la celebrazione delle Prime Comunioni.
Il vescovo dispone la possibilità per i parroci (in dialogo coi catechisti) di concordare, con singole famiglie disponibili a osservare forme esterne sobrie e riservate ai soli componenti del nucleo famigliare, il primo accesso alla Mensa Eucaristica per i propri figli, durante la celebrazione di una Santa Messa domenicale, senza pregiudizio delle vigenti normative e rispettando la possibilità di un normale accesso per la celebrazione eucaristica a tutti gli altri fedeli.

 

Lettera ai fedeli della Chiesa di Albano in una nuova fase dell’emergenza (22/05/2020)
Con l’ingresso in una nuova fase dell’emergenza legata alla diffusione del Covid-19, il vescovo Marcello Semeraro ha scritto ai fedeli tutti della Chiesa di Albano una lettera (clicca qui per il documento) con alcune riflessioni, legate ai temi pastorali di più stretta attualità in questo periodo di novità, che seguono quelle avviate con una prima lettera ai fedeli della diocesi il 10 marzo scorso.
«Oggi – scrive il vescovo Semeraro – ci sembra di essere in condizione di poter guardare con più fiducia al domani e siamo pure, quanto a esterne limitazioni, un po’ alleggeriti. (…) Nelle Disposizioni che il 14 maggio scorso, in sintonia con le indicazioni della Conferenza Episcopale Italiana, ho applicato alla nostra Chiesa di Albano, vi è un preambolo, che è la premessa che tutto motiva. Specialmente con quel passo del Concilio Vaticano II, che oggi più di prima deve disegnare il volto della nostra Chiesa: “le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce degli uomini d’oggi, dei poveri soprattutto e di tutti coloro che soffrono”, certi che “nulla vi è di genuinamente umano che non trovi eco nel loro cuore” (Gaudium et spes, n. 1). È, dunque, da quel punto che vorrei riprendere le riflessioni che vi affidai il 10 marzo scorso, all’inizio della pandemia».

 

Ripresa delle celebrazioni col popolo, la lettera del vescovo ai Sacerdoti (19/05/2020)
A pochi giorni dalla ripresa delle celebrazioni liturgiche col popolo, il vescovo Marcello Semeraro ha scritto al presbiterio diocesano una lettera (clicca qui per il documento) per far sentire ai sacerdoti la sua vicinanza e ringraziare loro e i volontari che collaborano nei servizi di logistica e igienizzazione per il modo attento e responsabile, col quale stanno gestendo questo “nuovo inizio”.
«Mi piacerebbe, con voi – ha scritto Semeraro – anche fissare qualche punto fermo da cui continuare, in modo nuovo e creativo, il nostro percorso pastorale».

 

Messa Crismale e celebrazione dei Sacramenti per i Catecumeni (18/05/2020)
Con una lettera al presbiterio diocesano (clicca qui per il documento), il vescovo di Albano, Marcello Semeraro ha reso note le disposizioni per la celebrazione della Messa Crismale: una liturgia solenne, in cui è consacrato il Santo Crisma, sono benedetti i Santi Olii ed è espressa l’unità dei presbiteri con il loro vescovo, anche attraverso il rinnovo degli impegni della Sacra Ordinazione.
A causa della pandemia e delle eccezionali circostanze che hanno caratterizzato il tempo di Quaresima e di Pasqua in questo anno 2020, la celebrazione è stata rimandata lo scorso Giovedì Santo e potrà ora essere ripresa sabato 30 maggio, ancora nel tempo di Pasqua, durante la Messa vespertina nella vigilia di Pentecoste, che il vescovo presiederà nella Chiesa dello Spirito Santo, ad Aprilia, alle ore 20,30.
Inoltre, il vescovo ha comunicato che la mattina del 28 maggio sarà dedicata al ritiro spirituale mensile del clero, in preparazione alla Pentecoste, e che i Sacramenti dell’Iniziazione cristiana per i Catecumeni eletti saranno celebrati nella Cattedrale di San Pancrazio, ad Albano Laziale, sabato 6 giugno nella solennità della Santissima Trinità.
Infine, giovedì 18 giugno sarà celebrata la Giornata di Santificazione sacerdotale presso la Casa dei Padri Somaschi ad Ariccia.
In allegato, la lettera del vescovo Marcello Semeraro al presbiterio diocesano.

 

Lettera per il Risorto tra noi (19/04/2020)
Pubblichiamo una lettera (clicca qui per il documento) che il vescovo Marcello Semeraro ha indirizzato ai sacerdoti, diocesani e religiosi, e ai fratelli e sorelle di vita consacrata della Chiesa di Albano, per vivere spiritualmente questo tempo pasquale, accompagnata da un’ampia riflessione appositamente preparata da  monsignor  Maurizio Barba, docente di liturgia e segretario aggiunto della Commissione Teologica Internazionale.

Lettera del vescovo ai Catechisti della Chiesa di Albano (19/04/2020)
Mentre perdura il tempo dell’emergenza sanitaria legata alla diffusione del Covid-19, il vescovo Marcello Semeraro ha scritto una lettera ai catechisti con i loro parroci e sacerdoti (clicca qui per il documento), per dimostrare affetto e vicinanza durante questa «esperienza davvero inedita alla quale non eravamo davvero preparati», in cui sono state accolte, con responsabilità e con sofferenza, alcune limitazioni che riguardano le persone sia come cittadini, sia come cristiani.
«Il vostro servizio di catechiste e catechisti – ha scritto Semeraro – ha dovuto fare i conti con modalità insolite. Avverto, pertanto, il bisogno di rivolgere un vivo ringraziamento a voi, che avete reinterpretato il vostro modo di essere Chiesa partendo dalla casa, vissuta come Chiesa domestica. Siete catechisti e accompagnatori, non solo in occasione degli incontri e delle attività educative, ma sempre».

Celebrazioni liturgiche in Chiesa, la lettera del vescovo ai sacerdoti (17/04/2020)
Il vescovo Marcello Semeraro si è rivolto al presbiterio diocesano (clicca qui per il documento) in seguito alla lettera scritta dal Segretario Generale della Cei, monsignor Stefano Russo, contenente alcune norme da osservare nelle celebrazioni liturgiche, sino al prossimo 3 maggio).
Il documento della Segreteria della Cei (clicca qui per il documento) riguarda la conferma di due punti in particolare: lo svolgimento delle celebrazioni liturgiche (di fatto la Santa Messa) e la possibilità di accesso in chiesa. In essa non vi sono novità rispetto a quanto già disposto nella lettera del 27 marzo scorso inviata dal Ministero dell’Interno al Sottosegretario CEI (clicca qui per il documento).
Riguardo la partecipazione, per quanto in numero esiguo, di alcuni fedeli alle Messe, il vescovo Semeraro ha sottolineato che non è strettamente necessario che le persone interessate siano «ministri istituiti», o abituali e si potrà così offrire a più fedeli la possibilità di una presenza fisica alla Divina Liturgia, andando incontro pure ad alcune particolari istanze e sempre nel rispetto delle norme di distanziamento sociale.
Si rende disponibile anche la pagina del quotidiano Avvenire del 17/04/2020, con articoli sull’argomento (clicca qui).

Lettera agli alunni con le loro famiglie, ai dirigenti scolastici, ai docenti, al personale ATA delle Scuole nel territorio della Diocesi di Albano (31/03/20)
Il vescovo Marcello Semeraro ha scritto una lettera (clicca qui per il documento) indirizzata agli alunni con le loro famiglie, ai dirigenti scolastici, ai docenti e al personale ATA delle scuole nel territorio della diocesi di Albano, quale segno di vicinanza e affetto.
«Sento vivo il bisogno – ha scritto Semeraro – di farmi particolarmente vicino a voi, che in questo tempo di emergenza siete impegnati a fare, con dignità e coraggio, la vostra parte nella comune battaglia per vincere un virus, che non solo attacca pesantemente il nostro fisico ma, ancora più subdolamente, spaventa gli animi ferendo perfino le coscienze e, spesso, mettendo in seria difficoltà i nostri equilibri. Riscopriamo i legami che ci uniscono nella famiglia; diamo forza alle nostre relazioni; restituiamo significato alle parole che diciamo e scriviamo; comunichiamoci il tanto non detto che magari attende di venir fuori; sforziamoci di rendere piacevole e creativo il tempo dello stare insieme».

Il ministero della Riconciliazione nell’emergenza Covid-19 (29/03/2020)
Con una lettera indirizzata al Presbiterio della Chiesa di Albano, il vescovo Marcello Semeraro ha offerto ai sacerdoti una riflessione in materia di amministrazione del sacramento della Riconciliazione. Il testo – che tiene anche conto della Nota della Penitenzieria Apostolica del 19 marzo 2020 “circa il Sacramento della Riconciliazione nell’attuale situazione di pandemia”.e un’omelia di papa Francesco di venerdì 20 marzo 2020 – tratta, nello specifico, dell’amministrazione del Sacramento via telefono, o Internet, dell’ assoluzione collettiva, senza previa confessione individuale e della pratica dell’atto di dolore perfetto.
«Non si tratta – scrive il vescovo – di dare delle disposizioni, ma delle argomentazioni, sperando che siano utili oltre che per la riflessione, anche per lo studio».
Clicca qui per il documento.

Lettera del Vicario Generale al presbiterio (24/03/2020)
Il Vicario Generale, monsignor Franco Marando ha scritto ai sacerdoti del presbiterio diocesano una lettera riguardo il rispetto di alcune indicazioni e attenzioni prescritte per questo tempo di particolare emergenza.
Clicca qui per il documento.

Lettera ai Catecumeni (22/03/2020)
Nella quarta domenica di Quaresima, il vescovo Marcello Semeraro si è rivolto ai tredici Catecumeni eletti della diocesi di Albano, scrivendo loro una lettera (clicca qui per il documento) per dimostrare loro vicinanza e preghiera, in questo periodo di emergenza. «Tra il Battesimo e l’Eucaristia – ha scritto Semeraro – c’è un rapporto scambievole. Desiderando, perciò, ciascuno di voi il Battesimo, con ciò stesso egli desidera pure l’Eucaristia. Per questo vostro sincero desiderio, siatene certi, Gesù si mette accanto a voi, sostiene il vostro cammino verso di Lui e attende anch’Egli d’incontrarvi nei Sacramenti che saranno celebrati nella Veglia di Pentecoste. Tutta la Chiesa di Albano si stringe a voi. Intanto, nel cuore di ciascuno lo Spirito Santo fa nascere il sospiro più bello: rivolgersi a Dio chiamandolo Padre».
La celebrazione dei Sacramenti ai Catecumeni eletti, inizialmente prevista nella notte di Pasqua, è stata rinviata alla vigilia di Pentecoste.

Lettera al presbiterio della diocesi di Albano (20/03/2020)
Il vescovo Marcello Semeraro ha inviato una nuova lettera ai sacerdoti del presbiterio diocesano (Clicca qui per il documento) dopo aver ricevuto dalla Asl Roma 6 i dati aggiornati al 20 marzo sulla situazione dei contagiati da Covid-19 sul territorio diocesano. Il vescovo ha invitato i sacerdoti a pregare per i preti deceduti per l’epidemia in Nord Italia e a continuare ad annunciare alla gente «che il Signore è Dio misericordioso e pietoso, lento all’ira e ricco di amore e fedeltà».

Lettera al clero in un tempo di emergenza (19/03/2020)
La lettera con cui il vescovo si è rivolto ai sacerdoti del presbiterio diocesano, riservando loro uno speciale pensiero e una parola appropriata in questo tempo di emergenza (clicca qui per il documento). 
In particolare, il vescovo si è soffermato su tre punti: il senso che ha, per i sacerdoti, la celebrazione di una Messa senza un’assemblea di fedeli; il valore, nell’attuale difficile situazione, di quella che abitualmente è chiamata comunione spirituale e da ultimo, il significato dell’espressione digiuno eucaristico.

Indicazioni diocesane per gli eletti (19/03/2020)
Con una lettera indirizzata al direttore dell’Ufficio Catechistico Diocesano, don Jourdan Pinheiro (Clicca qui per il documento), il vescovo Marcello Semeraro ha indicato le norme straordinarie per lo svolgimento dell’itinerario catecumenale per i giovani e adulti eletti.
Tali indicazioni, che tengono conto degli orientamenti presentati dal Servizio per il Catecumenato dell’Ufficio Catechistico Nazionale, sono indirizzate al Servizio diocesano per il Catecumenato, ai parroci e agli accompagnatori dei giovani e adulti eletti, per sostenere il loro cammino verso la celebrazione dei Sacramenti dell’Iniziazione cristiana in questo periodo di emergenza sanitaria.

Lettera ai fedeli della Diocesi di Albano (10/03/2020)
Il vescovo di Albano, Marcello Semeraro ha scritto una lettera ai fedeli della diocesi di Albano (clicca qui per il documento), in occasione delle nuove disposizioni del Governo italiano in materia di contrasto al contagio da Covid-19. Sono quattro le indicazioni pastorali che Semeraro rivolge alle parrocchie della diocesi: vivere la preghiera, la carità e il digiuno; tessere il filo delle comunità; vivere la prossimità e chiedere il dono della creatività, in modo che questo tempo di Quaresima – e di “enorme responsabilità” (come definito dalla Cei nel suo comunicato del 10/03/2020, disponibile qui) – sia vissuto come occasione di preghiera e di possibilità di operare il bene verso tutti.