«… Non piangere!…»Lc 7, 11-17
La liturgia oggi ci propone una scena molto commovente, dove Gesù rivela il suo volto tenerissimo. Con il senno del poi, se ci pensiamo bene, quella vedova sarà sua madre, e il giovinetto morto proprio lui! Una scena dunque dai toni molto forti. Il maestro così forte e coraggioso si “commuove”, annota l’evangelista: il verbo usato indica proprio l’emozione viscerale materna. Il Dio del Vangelo è madre, si sa fare uno con noi fino a pagarne le spese di persona, fino a sporcarsi le mani con le nostre miserie, fino a dare la sua vita in cambio della nostra. “Non piangere” … ci sono Io, il tuo Dio per te e con te, non temere! Dio veramente ha visitato il suo popolo e ha preso su di sé i nostri mali perché noi ne ricevessimo vita e vita in abbondanza.