«Lazzaro, vieni fuori!». “Degnati, Signore, di venire alla mia tomba e di lavarmi con le tue lacrime: nei miei occhi inariditi non ne dispongo tante da poter detergere le mie colpe!
Se piangerai con me, io sarò salvo. Se sarò degno delle tue lacrime, eliminerò il fetore di tutti i miei peccati. Se meriterò che tu pianga qualche istante per me, mi chiamerai dalla tomba di questo corpo e dirai: «Vieni fuori», perché i miei pensieri non restino nello spazio angusto di questa carne, ma escano incontro a Cristo per vivere nella luce. Signore, chiama dunque fuori il tuo servo … alla tua voce io uscirò libero e diventerò uno dei commensali al tuo convito” (S. Ambrogio).