24 agosto 2020

San Bartolomeo apostolo, festa                                           Gv 1,45-51

 

«Vieni e vedi».                                                                                                                

La storia della chiamata di Natanaele, non ci parla solo di vocazione, ma di un Dio che ci conosce e attende da sempre. Un incontro fatale il suo, che in un attimo demolisce tutte le più ferme convinzioni sulla realtà.  L’apostolo Bartolomeo era certamente un uomo a contatto con le Sacre Scritture, un uomo dal cuore puro, è Gesù stesso che ce lo dice: ecco un israelita in cui non c’è falsità!In lui non c’era doppiezza, per questo non poteva fidarsi solo del “sentito dire”, ecco allora l’invito che gli viene rivolto: vieni e vedi! È chiaro che la fede ha bisogno di una risposta personale, che presume un’esperienza che dia ragione al proprio credere. Un credo che è adesione non a una ideologia, ma ad una persona: Gesù!