24 luglio 2022

Lc 11,1-13

 

Nel giorno in cui ti ho invocato mi hai risposto (Sl 137,3): è la grata consapevolezza del salmista perché il Signore si è fatto attento al suo grido.

La liturgia della Parola di questa domenica ci fa entrare nel confidente dialogo tra Abramo e Dio e tra Gesù e il Padre. Abramo, si rivolge a Dio abbandonando progressivamente ogni convenzione, con l’insistenza e l’audacia di chi ha sperimentato nel cammino di essere caro al cuore di Dio.

Così, anche nel quadretto dell’amico importuno, Gesù ci invita a rivolgerci a Dio non solo con la fiducia dei figli, ma anche con l’audacia e la confidenza degli amici che osano sconfinare nella fedeltà dell’amore “più grande”, più grande di ogni nostra paura, di ogni nostro limite o peccato.

La preghiera di domanda ci immerge allora nell’esperienza dell’amicizia e ha la forza di trasformarci da servi in amici di Dio.