24 marzo 2016

«Li amò sino alla fine»

Una sintesi del mistero che celebriamo è data dalla Colletta: «O Dio, che ci hai riuniti per celebrare la santa Cena nella quale il tuo unico Figlio, prima di consegnarsi alla morte, affidò alla Chiesail nuovo ed eterno sacrificio, convito nuziale del suo amore, fa’ che dalla partecipazione a così grande mistero attingiamo pienezza di carità e di vita». Nel suo Sacrificio, Cristo, donandosi totalmente a noi, ci immette nel dinamismo della carità divina.

Non siamo radunati per una cena qualunque, ma per entrare in comunione di vita con il Signore e tra noi.Infatti, mangiando dell’unico Pane, segno della nuova alleanza tra Dio e gli uomini equale sacramento di unità,partecipiamo alla cena della fraternità con il desiderio di essere pienamente riconciliati con Dio e i fratelli, pronti a fare della nostra vita un’Eucaristia: ringraziamento e offerta di noi stessi al Padre per i fratelli e le sorelle.