25 dicembre 2022

Natale del Signore, solennità           Gv1,1-25

«Dio nessuno lo ha mai visto:

il Figlio unigenito, che è Dio ed è nel seno del Padre,

è lui che lo ha rivelato»

La Liturgia di questa grande solennità cambia il nostro sguardo, lo rende più profondo e ci apre ad un orizzonte più ampio, introducendoci, già ora, «nel seno del Padre», come ci ricorda il Vangelo. Ecco, allora, che il mistero dell’Incarnazione di Cristo non è semplicemente un fare memoria del passato, ma ci spinge nel futuro, apre una breccia sulla meta che ci attende.

Come abbiamo ascoltato nella Lettera agli Ebrei, Cristo è venuto a parlarci del Padre e, dopo aver compiuto la purificazione  dei peccati con la sua passione, morte e risurrezione, sedette alla destra di Dio. A chi lo accoglie, Gesù dà potere di diventare figli di Dio.

È contemplando il suo Mistero, che trasforma la nostra vita, che anche noi, come Giovanni Battista, possiamo divenire suoi testimoni luminosi, popolo in cammino verso la vita immortale.