25 luglio 2021

Gv 6,1-15 

 

Gesù è attorniato da una grande folla che lo segue perché ha fame ed è nella sofferenza. Se questo è l’inizio della ricerca di Gesù, il termine ultimo lo troviamo alla fine del capitolo nelle parole di Pietro: “Tu solo hai parole di vita eterna”. Se in questo brano Gesù sfama le folle nel loro bisogno naturale, rimane in noi un bisogno spirituale che non si esaurisce né col pane, né in poco tempo. È la fame di vita eterna che ognuno porta in sé. Questa vita è lo stesso Gesù che con la sua Pasqua si è donato a noi come “pane del cielo che dà la vita” e sazia la nostra fame. Il salmista aveva trovato questa sazietà quando cantava: “Tu, Signore, non abbandonerai la mia vita nel sepolcro. Mi indicherai il sentiero della vita, gioia piena nella tua presenza, dolcezza senza fine alla tua destra”.