27 aprile 2023

III settimana di Pasqua
La Parola di oggi ci mostra l’incontro tra Filippo ed un eunuco. Quest’ultimo leggendo il libro del profeta Isaia si interroga sulla figura che emerge dalle Sacre Scritture. L’incontro con Filippo sarà determinante ad illuminarlo e a fargli accogliere Gesù nella sua vita, battezzandolo e convertendolo al cristianesimo. Nel vangelo Gesù chiarisce esplicitamente che la vocazione è una chiamata di Dio per opera dello Spirito Santo. Nessuno può seguire Gesù e mettersi alla Sua sequela se non vi è una scelta divina. Prosegue il discorso sull’Eucaristia. Gesù fa un confronto con l’A.T.; mentre la manna data da Jahvé agli ebrei nel deserto era nutrimento corporale, Lui diviene Pane vivo disceso dal Cielo che non perisce, come afferma S. Ireneo nel Trattato contro le Eresie, che leggiamo oggi nell’Ufficio delle Letture. L’Eucaristia diventa pegno della vita eterna, in cui noi veniamo in Cristo, redenti e trasformati.

A cura di Sandra Armini, Ov