27 luglio 2019

Mt 13,24-30

Chi subisce la pressione del male nel mondo è tentato di leggere la parabola personificando il grano e la zizzania. Il mondo sarebbe dunque costituito da “buoni” e “cattivi”. In realtà, l’unica personificazione che ci è lecito fare è quella del campo (v.24) dove spuntano insieme sia grano che zizzania. Questo campo siamo noi, ciascuno, ed è anche la storia umana, tribolata e nella morsa di molte contraddizioni, del male e del peccato seminati da un «nemico». I Padri lo chiamano “il nemico del genere umano”, il diavolo, che ci ha in odio. Ora è il tempo in cui la Chiesa, l’umanità nuova, cresce tra i mali del mondo. Il Signore ci dice di non prestar troppa attenzione alla zizzania, ma di continuare semplicemente a crescere come grano buono per portare frutto. Il resto lo farà lui!