3 ottobre 2020

Lc 10, 17-24

 

La vera gioia.

Cosa significa che i nostri nomi sono scritti nei cieli e che questo è ciò che deve darci la vera gioia, se non che la nostra vita, le nostre persone, le nostre storie sono indelebilmente incise nel cuore di Dio! Ci ricorda infatti san Paolo che “in Dio ci muoviamo ed esistiamo” e il profeta Isaia che “Dio ha tatuatoi nostri nomi sul palmo della sua mano, facciamo per sempre parte della sua vita.

La gioia che non passa ci è data dall’essere inseriti nella comunione piena con il Figlio di Dio che dice: “Tutto mi è stato dato dal Padre mio”. Nella misura in cui siamo figli nel Figlio noi entriamo in questa conoscenza d’amore e partecipiamo di questa pienezza. Nella stessa misura facciamoci testimoni, annunciatori, coinvolgendo i fratelli in questa comunione con il Padre e con il Figlio suo Gesù, come scrive san Giovanni: “affinché la nostra gioia sia piena”.