Mt 21,33-43
«A voi sarà tolto il regno di Dio e sarà dato a un popolo che ne produca i frutti».
Signore, oggi tu rivolgi a me e non ad altri questa parola e allora dal cuore sale sincera la mia richiesta di perdono, perché la mia vigna, la mia, io non l’ho custodita (Ct 1,6). Tante volte ti ho detto “no”, altre ho fatto finta di non riconoscerti. Eppure, insieme a dispiacere e contrizione, sento la gioia, perché il mio peccato non ha avuto la forza di scalfire il tuo dono d’amore per il mondo. Quando io ti ho detto “no”, un altro ti ha risposto: “sì”. Quandoio ti ho rifiutato, un altro ti ha accolto… e io gioisco dei meriti di questi amici come fossero i miei, perché nella “comunione dei santi” questo accade.Insieme al padre san Francesco oso chiederti: Venga il tuo regno nel mondo, nei nostri cuori, perché questa vigna dia il saporoso frutto che tanto attendi.