31 dicembre 2019

Gv 1,1-18

È l’ultimo dell’anno: finisce un tempo passato e ne inizia uno nuovo. Di solito oggi ognuno, passando in rassegna fatti ed eventi, rende grazie a Dio per i doni di grazia ricevuti durante il vecchio anno, disponendosi a vivere il nuovo. Perché il nostro grazie non abbia la gioia frizzante dello champagne, che riempie il bicchiere di schiuma per poi dissolversi, il Vangelo ci fa vedere la gioia vera, profonda e sobria, da cui deve sgorgare il nostro ringraziamento: «A quanti lo hanno accolto [il Verbo] ha dato potere di diventare figli di Dio…». Generati dal Padre e resi uno nel Figlio, siamo resi partecipi della vita divina. Questa consapevolezza ci spinge a un’adesione sempre più grata e piena, perché nel ricevere il Dono, sappiamo farci dono.