4 maggio 2018

«Amatevi … come io ho amato voi»

La presenza dello Spirito Santo, primo dono del Risorto, opera in noi una trasformazione nella nostra capacità di amare, tanto da faci diventare capaci di amare con lo stesso amore di Dio.

Ci crediamo veramente? Perché si può darlo per scontato invece che accettarlo davvero. Per credere in questo mistero di assoluta gratuità, bisogna credere che Dio ci ama non perché siamo amabili, ma perché Lui è amore.

L’amore ha per noi un valore di reciprocità tale che ci portiamo dietro il limite istintivo di credere di doverci meritare l’amore e questo limite lo portiamo dentro il nostro rapporto con Dio. E accade che, invece di cercare in Dio le ragioni per cui Lui ci ama, le cerchiamo in noi e questo ci porta fuori del mistero dell’amore di Dio che è totalmente gratuito. Dio ci ama perché è amore, non c’è altra ragione, mentre noi siamo non-amore. Entrare in questa gratuità è il primo passo per giungere ad amare come Gesù ci ha amati.