40° anniversario della Caritas della diocesi di Albano

Venerdì 1 maggio 2020 si celebra il quarantesimo anniversario dell’istituzione della Caritas nella diocesi di Albano, eretta Il 1 maggio 1980 dal vescovo di Albano monsignor Gaetano Bonicelli, quale organismo pastorale per la promozione e il coordinamento, nella diocesi, della testimonianza della carità.
Per festeggiare questa importante data, il direttore don Gabriele D’Annibale, l’equipe diocesana e i volontari delle Caritas parrocchiali e dei Centri di ascolto hanno condiviso il video di seguito pubblicato.

La Caritas è un frutto del Concilio Vaticano II e nasce nel 1971 per volere di san Paolo VI che aveva a cuore la comunità cristiana e desiderava ardentemente che diventasse luogo accogliente, generativo e fecondo. Nel pensiero del Papa la Caritas aveva una funzione educativa. Educare prima di tutto la comunità cristiana e come conseguenza quelli che sono i primi destinatari di Caritas: i poveri, gli emarginati, gli stranieri, i senza dimora, le vittime di tratta, le persone separate, e molti altri.
La Caritas serve i poveri riconoscendo in loro la carne di Cristo e coinvolge la comunità per sensibilizzarla e aiutarla ad aprire gli occhi sulle difficoltà più prossime. La sua principale missione è un’esperienza di carità fatta di incontro, condivisione, partecipazione, scambio con una comunità che riceve i poveri come il dono più grande del Signore.
Nella diocesi di Albano è Mons. Raffaele Macario a muovere i primi passi per realizzare l’idea del Concilio Vaticano II anche se la fondazione vera e propria della Caritas diocesana avviene il 1 maggio 1980 con Mons. Gaetano Bonicelli.
In quarant’anni la Caritas diocesana si è sviluppata come un gomitolo sotto il segno della cura. Quel gomitolo lanciato 40 anni fa da Anni Bernardi, prima responsabile della Caritas diocesana, continua ad essere raccolto e a legare tantissimi volontari, sacerdoti, religiose/i che insieme a Mons. Bernini, Mons. Vallini e Mons. Semeraro hanno svolto questo filo dando vita ad opere segno quali: il Centro di Ascolto Diocesano, la Casa di Accoglienza Cardinal Pizzardo, il Centro Famiglia e Vita, la Casa di Accoglienza per i padri separati Dante Bernini e la Social Housing Paolo VI; ricordando anche il fiorire delle tante Caritas parrocchiali nate nella diocesi. Da 40 anni disegniamo, con il medesimo filo, una Chiesa ospitale che ascolta, osserva e discerne per camminare con lo sguardo del Buon Samaritano sulle strade del mondo.