7 luglio 2021

Mt 10,1-7

 

Oggi riprendiamo la nostra meditazione sulla dimensione fraterna attraverso la figura di Giuseppe, il sognatore. Venduto dai fratelli per invidia e gelosia per la unicità della sua elezione, attraverso varie traversie, giunge fino ad avere la massima autorità in Egitto risollevando le sorti del paese durante la carestia. Dai testi biblici che celebrano la memoria di Giuseppe appare che la novità del suo ruolo nella storia della salvezza risiede nella sapienza amministrativa dei beni volta non più ad accaparrare prosperità per sé ma a vantaggio di tutta l’umanità. Per questo in lui vediamo prefigurato Gesù. Anche noi siamo chiamati ad essere evangelo di benedizione divina per tutta la creazione Infatti, ogni uomo è raggiunto in qualche modo dal ministero pasquale del Figlio di Dio, e salvato secondo il modo con cui si pone di fronte ad esso (cfr. GS 22).