7 marzo 2016

“E si mise in cammino”.

Oggi siamo invitati a una fede capace di mettersi in cammino sulla parola di Gesù.La parabola della guarigione del figlio del funzionario del re, ci dice che i segni non sono sufficienti per se stessi, ma è l’accoglienza e la fiducia riposta in Colui che compie i segni il motivo della vittoria della vita sulla morte. «Esulterò e mi rallegrerò per la tua misericordia. Creo cieli nuovi e terra nuova: non si ricorderà più il passatopoiché si godrà e si gioirà sempre di quello che sto per creare, poiché creo per la gioia e per il gaudio»certi di questa parola chiediamo al Signore di ravvivare la nostra fede e il dono di una forza di vita nuova, perché liberati dal ogni compromesso con il male possiamo crescere nello spirito del Vangelo.Affidiamoci e crediamo alla Sua parola, la sola che è fonte di vita eterna.