9 settembre 2020

Lc 6,20-26

 

“Beati Voi!”La libertà da tutto ciò che viviamo, dalle cose che usiamo e gustiamo in questo mondo è un cammino difficile, per questo la Parola di Dio, e in particolare oggi la Liturgia insiste e ci spinge a non assolutizzare i beni di questa nostra vita, a non attaccarci in modo eccessivo tanto da dimenticare le realtà future, quelle per cui lottiamo per raggiungerle. Da qui l’invito di Gesù a considerarecome “beatitudini”, vale a dire come “felicità” ciò che secondo la logica umana appare una sventura, come la povertà, la fame, il dolore, la persecuzione. Tutte queste realtà, di cui tutti ne facciamo esperienza in questa vita,sono destinate a trasformarsi in dono di grazia se lasciamo spazio  all’amore di Dio.