Nel mese di maggio, in cui si celebra la 56a Giornata mondiale di preghiera per le Vocazioni, la preghiera del Monastero invisibile prende spunto dalla chiamata di Gesù a Simone, Andrea, Giacomo e Giovanni a essere pescatori di uomini, affinché come Chiesa diveniamo sempre più capaci di aprire il cuore nostro e di chi incontriamo, per accogliere e rispondere all’invito di Gesù che chiama anche noi lungo il “mare di Galilea” della nostra vita.