10 maggio 2020

Gv 14,1-12

 

«Non sia turbato il vostro cuore».

Gesù ha appena predetto il tradimento di uno degli apostoli, il rinnegamento di Pietro e la sua partenza imminente. Possiamo intuire la dolorosa sorpresa e la paura sul volto e nel cuore dei discepoli. «Non sia turbato il vostro cuore, abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me», sono le parole di conforto che Gesù rivolge ai suoi discepoli di allora, oggi rivolte a ciascuno di noi.

In questo tempo in cui l’umanità intera vive nella precarietà e nella incertezza di un futuro migliore, Gesù ci esorta ad una fede più grande, ci invita a fissare lo sguardo al cielo, alla realtà ultima ed eterna che ci attende. Allora possiamo attraversare con fiducia e speranza la “caligine” di questo mondo e camminare verso la luce che non ha fine.