11 maggio 2022

Gv 12, 44-50

 

“Io sono venuto nel mondo come luce, perché chiunque crede in me non rimanga nelle tenebre”.  Simbolo del male è il buio che si oppone alla luce, immagine del bene. Gesù si rivela come la Luce del mondo. Veramente il mondo, quando si lascia prendere dal male, è tenebra anche se c’è il sole, ma Gesù ha vinto la tenebra che è nel mondo con la sua Incarnazione e Redenzione. La nostra esistenza non avrebbe nessun significato senza Gesù, la fede in Lui è la luce che illumina il mondo, perché anzitutto illumina il cuore dei credenti che lo rendono presente nel mondo. Non si può spiegare il male della guerra che sta sconvolgendo l’umanità, senza uno sguardo di luce che ci proietta al di là delle tenebre che ci stanno avvolgendo. Gesù ha vinto la notte più oscura del mondo, la sua morte, perché questa non poteva vincere la Luce sfolgorante della sua Risurrezione.