13 aprile 2020

Mt28,8-15

 

«Latte e miele».

Abbiamo celebrato la Pasqua e l’antifona d’ingresso in questo lunedì fra l’Ottava ci ricorda che “il Signore ci ha introdotti in una terra dove scorre latte e miele”.Domandiamoci se siamo davvero in grado di riconoscere la nostra esistenza, qualunque essa sia, come la terra dove scorre latte e miele. E il dolore? E le difficoltà di ogni esistenza? Sì, non solo nella gioia, ma nel buio della vita Gesù, il dialogo con lui, la sua presenza viva e vivificante, è per noi latte e miele, perché in lui ogni dolore trova senso, ogni morte ha valore. Chiediamo, allora, con la preghiera Colletta, la grazia di esprimere nella vita il sacramento che abbiamo ricevuto nella fedee la nostra esistenza, come quella delle donne al sepolcro, compirà il suo passaggio dal timore alla gioia grande.