14 aprile 2022

Gv 13,1-15

 

«Come io ho amato voi, così amatevi anche voi»: la sigla spirituale dei discorsi di Gesù nell’ultima cena è proprio l’amore. Per ben tre volte Gesù, in poche righe, ribadisce il comandamento nuovo cioè perfetto, ultimo, definitivo. È un impegno totale di amore reciproco. Nel mondo segnato dall’interesse personale, dall’indifferenza, dal successo, Gesù ripropone anche oggi a ciascuno di noi l’utopia dell’amore. E noi, chiamati a essere suoi discepoli, non dobbiamo esitare a intraprendere questa via drammaticamente perdente dell’amore, della solidarietà, della donazione, nella convinzione che essa sia in realtà feconda, gioiosa e dirompente, aldilà di ogni calcolo umano.